"la morte è insopportabile per chi non riesce a vivere.
la morte è insopportabile per chi non deve vivere.
PRODUCI CONSUMA CREPA.
SBATTITI FATTI CREPA.
PRODUCI CONSUMA CREPA.
CREPA.
RIEMPITI DI BORCHIE.
SBATTITI FATTI CREPA.
ROMPITI LE PALLE.
COTONATI I CAPELLI.
RASATI I CAPELLI.
CREPA CREPA CREPA CREPA."
c c c p
L'ironia del dramma quotidiano, in una vita spesa ammorire, quasi come una riga di lato.
Retrospettiva strutturale sulla morte, una reinterpretazione strutturale dell'inutilità della morte rispetto a una vita.
La morte, vista dagli occhi di un bambino è come un cielo arcobaleno in un paradiso verticale, un fischio, una luce bianca e poi un altro fischio. Luce bianca fischia.
Adriano, Dario, Andrea, Paolo